SAFEGUARDING – Codice di Condotta
Codice di Condotta Società Sportiva Dilettantistica
IDEA DANZA -IDEA LATINA
Benvenuti al Codice di Condotta di IDEA DANZA-IDEA LATINA
Società Sportiva Dilettantistica
Questo documento rappresenta un pilastro fondamentale nel nostro impegno a creare e mantenere un ambiente sportivo caratterizzato da integrità, rispetto e professionalità. Il Codice di Condotta è stato concepito per guidare i comportamenti di tutti i membri della nostra società – allievi, insegnanti, staff e volontari – garantendo che le nostre attività siano svolte in modo etico e responsabile.
L’obiettivo del Codice di Condotta è duplice: da un lato, definisce chiaramente gli standard di comportamento attesi da persona che gravita all’interno di IDEA DANZA/LATINA Società Sportiva Dilettantistica ; dall’altro, fornisce un framework solido per affrontare e risolvere eventuali questioni o conflitti che possano emergere. In questo modo, ci impegniamo a promuovere il benessere e la sicurezza di tutti.
Il rispetto di questo Codice è fondamentale per assicurare che l’ambiente all’interno della nostra IDEA DANZA-LATINA Società Sportiva Dilettantistica rimanga positivo, inclusivo e libero da qualsiasi forma di abuso o discriminazione. Siamo tutti responsabili del mantenimento di questi standard e ci aspettiamo che ognuno di voi contribuisca attivamente alla costruzione di un’atmosfera di supporto reciproco e di rispetto delle differenze.
Attraverso l’adesione a questo Codice, riaffermiamo il nostro impegno verso:
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L’Integrità: agire con onestà, trasparenza e giustizia in tutte le nostre attività.
Il Rispetto: trattare tutti con dignità, valutando le diversità come una ricchezza.
La Responsabilità: riconoscere e assumersi le proprie responsabilità, sia individuali che collettive.
La Sicurezza: garantire un ambiente sicuro e protettivo, dove tutti si sentano valorizzati e rispettati.
Il Codice di Condotta è un documento vivo e dinamico, capace di evolversi insieme alla nostra realtà associativa e alle sue necessità. Pertanto, è soggetto a revisioni periodiche per assicurare che rimanga sempre attuale ed efficace nel promuovere un clima di rispetto e integrità.
Tutti i membri hanno l’obbligo di leggere attentamente il Codice, a riflettere sui principi qui espressi e a impegnarsi personalmente nel loro rispetto. Insieme, possiamo costruire una comunità sportiva di cui essere orgogliosi, caratterizzata da un impegno condiviso verso l’eccellenza etica e comportamentale.
Condotte inaccettabili
Abuso dell’autorità disciplinare
L’uso improprio dell’autorità correttiva e disciplinare da parte di un soggetto, che eccede le intenzioni stabilite dalle normative federali, rappresenta una condotta che devia dagli scopi legittimi per cui tale potere è stato conferito. Questa situazione si manifesta quando l’individuo incaricato di applicare la disciplina agisce in maniera eccessiva, persegue obiettivi personali o cerca di ottenere vantaggi non legittimi, piuttosto che adempiere alla funzione originaria di correzione o mantenimento dell’ordine. Tale comportamento non solo sconfina dai confini dell’uso legittimo dell’autorità, ma mina anche i principi di giustizia e integrità, compromettendo i diritti e il rispetto dovuto agli individui interessati.
Abusi fisici
Ogni azione intenzionale e indesiderata, come colpi, pugni, percosse, soffocamento, schiaffi, calci o il lancio di oggetti, che può causare danni alla salute, traumi o lesioni fisiche, influenzando negativamente lo sviluppo psicofisico del minore e ostacolandone la crescita sana e tranquilla. Questo include obbligare un atleta a compiere esercizi fisici non adatti, come imporre carichi di allenamento eccessivi per età, sesso, corporatura e capacità fisica, o costringere atleti malati o infortunati a continuare l’allenamento, nonché l’uso inappropriato di attrezzature sportive. Sono inclusi anche comportamenti che promuovono l’uso di alcool, doping o altre pratiche vietate dalle normative vigenti.
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Abusi psicologici
Qualsiasi azione intenzionale e non gradita, come isolamento, confinamento, mancanza di rispetto, sopraffazione, aggressione verbale, intimidazione o altri comportamenti che possano danneggiare l’identità, la dignità e l’autostima del tesserato, o influenzare negativamente le sue emozioni, pensieri, valori e convinzioni. Questo include azioni che perturbano o compromettono la serenità del tesserato, realizzate anche tramite mezzi digitali.
Abuso sessuale
Ogni comportamento o azione con implicazioni sessuali, sia che avvenga senza contatto fisico o con contatto, ritenuto indesiderato o per il quale il consenso è stato forzato, manipolato, non ottenuto o esplicitamente rifiutato. Ciò include obbligare un tesserato a compiere azioni sessuali non consensuali o inappropriate, oppure osservare il tesserato in situazioni o contesti che non sono adeguati o rispettosi.
Bullismo o cyberbullismo
Qualsiasi forma di comportamento offensivo o aggressivo, perpetrato individualmente o in gruppo, direttamente o tramite l’uso di social network e altri mezzi di comunicazione. Questo può avvenire come un evento singolo o come una serie di atti ripetuti nel tempo, mirati a uno o più tesserati con l’intento di esercitare controllo o dominio su di loro. Include azioni di sopraffazione e prevaricazione continue, nonché atti che mirano a intimidire o disturbare un tesserato, causando disagio, insicurezza, paura, sensazioni di esclusione o isolamento. Ciò può manifestarsi sotto forma di umiliazioni, critiche relative all’aspetto fisico, minacce verbali legate alle prestazioni sportive, diffusione di notizie false, minacce di danni fisici o alla proprietà del tesserato.
Incuria
L’incuria si riferisce alla negligenza o al mancato intervento nell’assicurare le esigenze essenziali di un individuo, comprese quelle relative alla salute fisica, all’assistenza medica, all’educazione e al benessere emotivo. Questa condizione si verifica quando un responsabile, che potrebbe essere un caregiver, un membro dell’organizzazione o un tesserato, non provvede adeguatamente al sostegno e alla cura necessari, mettendo così a rischio il benessere generale dell’individuo. L’incuria può manifestarsi in vari modi, come il mancato accesso a cure mediche appropriate, la mancanza di un ambiente educativo stimolante, l’assenza di un adeguato sostegno emotivo e psicologico, o il trascurare le necessità fisiche fondamentali. Questo comportamento non solo ha ripercussioni negative sullo sviluppo e sulla salute dell’individuo interessato, ma riflette anche un fallimento nell’adempimento delle responsabilità etiche e morali da parte di chi è in posizione di autorità o cura.
Molestie sessuali
Qualsiasi azione o comportamento di natura sessuale, sia esso verbale, non verbale o fisico, che causi disagio significativo, fastidio o turbamento. Questo include l’uso di un linguaggio del corpo inadeguato, fare osservazioni o allusioni sessualmente esplicite, o avanzare richieste sessuali non volute o sgradite. Comprende anche contatti indesiderati come telefonate, messaggi, lettere o qualsiasi altro tipo di comunicazione sessualmente esplicita, che possano avere un impatto intimidatorio, degradante o umiliante.
Negligenza
Mancato adempimento alle responsabilità di prevenzione, segnalazione o intervento in situazioni di abuso, violenza, discriminazione o qualsiasi altra violazione del regolamento o codice di condotta all’interno di un’organizzazione, specialmente quando tale omissione porta a danni, pericoli o compromette il benessere e la sicurezza dei tesserati o dei membri dell’organizzazione.
Nonnismo
Ogni pratica di iniziazione che sottopone i nuovi membri a rituali umilianti o pericolosi, eseguiti da membri anziani o più esperti all’interno dello stesso gruppo o comunità. Queste condotte possono variare da atti simbolici di sottomissione a prove fisicamente rischiose o moralmente degradanti, intese a “testare” o “accogliere” nuovi arrivati. Spesso giustificato come tradizione o rito di passaggio, il nonnismo può includere obblighi imbarazzanti, esercizi estenuanti, consumo forzato di alcol, esposizione a rischi inutili e altre forme di abuso psicologico o fisico. Queste pratiche, oltre a violare la dignità e l’integrità personale, possono avere gravi ripercussioni sulla salute, sul benessere psicologico e sull’integrazione sociale dei coinvolti, compromettendo l’ambiente di rispetto e sicurezza che dovrebbe caratterizzare ogni comunità o gruppo.
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Violazione della libertà di religione
Ogni azione che limita o interferisce con la libertà individuale di professare e praticare la propria religione, imponendo barriere, condizionamenti o restrizioni ingiustificate all’espressione della fede sia in contesti privati che pubblici. Ciò include non solo l’impedimento diretto al libero esercizio del culto religioso, ma anche l’applicazione di pressioni psicologiche, l’esclusione sociale o la discriminazione basata sulle pratiche o le convinzioni religiose di un individuo. Queste condotte possono manifestarsi attraverso l’imposizione di limitazioni alla visibilità di simboli religiosi, alla celebrazione di riti e cerimonie, o all’osservanza di precetti e rituali specifici, purché tali espressioni della fede non contravvengano ai principi etici e morali condivisi dalla comunità. L’abuso di matrice religiosa mina il principio fondamentale della libertà di culto, uno dei diritti umani universali, creando un ambiente in cui le persone possono sentirsi costrette a nascondere o modificare le proprie pratiche e convinzioni religiose per evitare conflitti, discriminazioni o penalizzazioni.
Violenza di genere
Tutte le manifestazioni di violenza, includendo quelle psicologiche, fisiche e sessuali, nonché gli atti di persecuzione e le forme di discriminazione legate al genere. Questo comprende non solo le aggressioni fisiche dirette, ma anche le molestie verbali, le minacce, gli abusi emotivi e psicologici, nonché ogni atto che miri a intimidire, sottomettere o danneggiare una persona basandosi sul suo sesso. Tali comportamenti possono manifestarsi in vari contesti, da quelli personali a quelli professionali o sportivi, e sono considerati inaccettabili perché violano i diritti fondamentali dell’individuo, compromettendo la sua integrità, dignità e benessere.
Altri comportamenti discriminatori
Qualsiasi comportamento mirato a ottenere risultati discriminatori, fondati su criteri quali etnia, colore della pelle, tratti fisici, sesso, condizione socio-economica, risultati e abilità sportive, credo religioso, convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale.
Norme di condotta generale
Tutti i membri, inclusi atleti, allenatori, staff e volontari, impegnati nelle attività IDEA DANZA-LATINA Società Sportiva Dilettantistica devono astenersi dal:
Praticare qualsiasi forma di discriminazione o adottare comportamenti inappropriati basati su caratteristiche quali etnia, colore della pelle, genere, orientamento sessuale, lingua, credenze religiose, opinioni politiche, origine nazionale o sociale, condizione economica, nascita, o qualsiasi altro status.
Commettere atti di violenza fisica o psicologica, o abusare di altri in qualsiasi modo.
Adottare comportamenti che possano danneggiare lo sviluppo personale, sociale o emotivo di un individuo.
Dare il cattivo esempio, soprattutto ai minori, attraverso azioni o atteggiamenti nocivi.
Intrattenere relazioni inappropriate con minori, incluse quelle di natura sessuale, o comportarsi in modo da sfruttare, maltrattare o abusare.
Compiere azioni che possono essere considerate abusive in qualsiasi contesto.
Utilizzare linguaggio o fornire suggerimenti che siano offensivi, lesivi o inadeguati.
Mostrarsi in modo inappropriato o provocatorio, sia personalmente che online.
Usare mezzi di comunicazione privati (email, chat, social network) per contattare minori al di fuori delle esigenze legate alle attività ufficiali.
Ignorare, tollerare o partecipare ad azioni illegali, abusive o pericolose.
Organizzare incontri sociali non ufficiali con atleti minorenni senza esplicito consenso dei loro tutori legali.
Comportarsi in modo da causare vergogna, umiliazione o a sminuire qualcuno, contribuendo a forme di abuso emotivo.
Favorire discriminazioni o trattamenti diseguali, escludendo o privilegiando determinati individui.
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Doveri e Obblighi dei Dirigenti Sportivi e dei Tecnici
I Dirigenti sportivi e i Tecnici hanno la responsabilità di:
Promuovere i principi etici dello sport, inclusa la condanna dell’uso di sostanze o pratiche illecite volte a migliorare artificiosamente le prestazioni, educando i tesserati all’integrità sportiva e al fair play.
Intervenire attivamente per prevenire, identificare e contrastare qualsiasi manifestazione di abuso, violenza e discriminazione, creando un ambiente sicuro e accogliente per tutti i tesserati.
Mantenere una condotta professionale, evitando abusi della propria posizione di autorità o influenza, specialmente nei confronti dei tesserati minori di età, garantendo un approccio rispettoso e protettivo.
Favorire lo sviluppo equilibrato e la crescita dei tesserati, ponendo particolare attenzione al loro benessere fisico, psicologico ed emotivo, e sostenendo i loro percorsi educativi e formativi.
Limitare i contatti fisici ai soli necessari nell’ambito dell’attività sportiva, promuovendo pratiche di coaching etiche e professionali.
Incoraggiare un clima di rispetto reciproco e collaborazione, agendo preventivamente contro dinamiche disfunzionali o manipolative e promuovendo un rapporto sano tra i tesserati.
Adottare strategie logistiche sicure durante le trasferte, consultando e coinvolgendo i tutori legali dei minori quando necessario, per prevenire situazioni di disagio o comportamenti inappropriati.
Utilizzare competenze professionali nell’ambito nutrizionale, assicurando regimi alimentari adeguati e bilanciati per gli atleti, e intervenendo tempestivamente in caso di segnali di disturbi alimentari.
Essere trasparenti riguardo eventuali conflitti di interesse o situazioni di incompatibilità, mantenendo sempre una condotta imparziale e giusta.
Mantenersi costantemente informati sulle politiche di tutela, sulle strategie di prevenzione degli abusi e sulle tecniche di comunicazione e formazione più aggiornate, promuovendo una cultura continua dell’apprendimento.
Segnalare prontamente a chi di dovere eventuali situazioni rischiose o di potenziale pericolo per i tesserati, contribuendo attivamente alla creazione di un ambiente sportivo sicuro e protettivo.
Garantire la sicurezza e il benessere di tutti i tesserati, lavorando per creare e mantenere un ambiente positivo, protetto e accogliente, dove ciascuno possa sentirsi valorizzato e rispettato.
Doveri e obblighi dei tesserati e degli atleti
Gli atleti, o i tesserati più in genere devono:
Rispettare il principio di solidarietà tra atleti, favorendo assistenza e sostegno reciproco.
Comunicare le proprie aspirazioni ai dirigenti sportivi e ai tecnici e valutare in spirito di collaborazione le proposte circa gli obiettivi educativi e formativi e le modalità di raggiungimento di tali obiettivi, anche con il supporto di coloro che esercitano la responsabilità genitoriale o tutoria ovvero con i soggetti preposti alla vigilanza, eventualmente confrontandosi con gli altri atleti.
Comunicare a dirigenti sportivi e tecnici situazioni di ansia, timore o disagio che riguardino sé o altri.
Prevenire, evitare e segnalare situazioni disfunzionali che creino, anche mediante manipolazione, uno stato di soggezione, pericolo o timore negli altri atleti.
Rispettare e tutelare la dignità, la salute e il benessere degli altri atleti e, più in generale, di tutti i soggetti coinvolti nelle attività sportive.
Rispettare la funzione educativa e formativa dei dirigenti sportivi e dei tecnici.
Mantenere rapporti improntati al rispetto con gli altri atleti e con ogni soggetto comunque coinvolto nelle attività sportive.
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Riferire qualsiasi infortunio o incidente agli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria ovvero ai soggetti preposti alla vigilanza.
Evitare contatti e situazioni di intimità con dirigenti sportivi e tecnici, anche in occasione di trasferte, segnalando eventuali comportamenti inopportuni.
Astenersi dal diffondere materiale fotografico e video di natura privata o intima ricevuto, segnalando comportamenti difformi a coloro che esercitano la responsabilità genitoriale o tutoria ovvero ai soggetti preposti alla vigilanza, nonché al Responsabile del Safeguarding e/o il Safeguarding Officer designato.
Segnalare senza indugio al Responsabile dell’Associazione/Società o al Responsabile Safeguarding Officer dell’Ente di Promozione Sportiva Libertas situazioni, anche potenziali, che espongano i tesserati a pregiudizio, pericolo, timore o disagio.
Norme Specifiche di Condotta nell’Attività con i Minori
Nell’ambito delle attività con minori, è fondamentale adottare le seguenti norme di condotta per garantire la loro sicurezza e il loro benessere:
Pianificare le attività con attenzione per ridurre al minimo i rischi, assicurando che siano appropriate all’età e alle capacità dei minori coinvolti.
Mantenere un ambiente in cui gli adulti siano facilmente osservabili da altri durante le attività con i minori, promuovendo trasparenza e sicurezza.
Consentire l’accesso agli impianti sportivi ai genitori o ai tutori legali durante gli allenamenti e le sessioni di prova, rispettando sempre le norme di sicurezza.
Ottenere l’autorizzazione scritta dai genitori o tutori legali per qualsiasi sessione di allenamento programmata individualmente o in orari insoliti, assicurando una comunicazione chiara e diretta.
Evitare l’utilizzo, la riproduzione e la diffusione di immagini o video dei minori tesserati senza consenso esplicito, limitando la condivisione a scopi educativi o formativi e ottenendo le dovute autorizzazioni.
Evitare di creare situazioni che possano essere interpretate come inappropriate o intime con i minori.
Coinvolgere attivamente i minori nella definizione degli obiettivi educativi e formativi, condividendo le strategie per il loro raggiungimento e includendo nelle decisioni i loro genitori o tutori.
Astenersi da qualsiasi forma di comunicazione privata di natura intima con i minori, utilizzando i canali ufficiali dell’associazione/società per qualsiasi comunicazione necessaria.
Interrompere immediatamente qualsiasi interazione con i minori che possa causare loro disagio, informando il Responsabile dell’Associazione/Società oppure il Safeguarding Officer del CNLS Libertas in caso di particolari preoccupazioni.
Promuovere un clima di apertura all’interno dell’associazione/società, in modo che tutti, inclusi i minori, si sentano liberi di esprimere dubbi o preoccupazioni.
Stabilire relazioni equilibrate e rispettose con i genitori o i tutori dei minori, garantendo una comunicazione efficace e basata sulla fiducia.
Informare i minori sul tipo di interazioni che possono aspettarsi dal personale e dai volontari, incoraggiandoli a parlare apertamente di qualsiasi preoccupazione.
Riconoscere e valorizzare le capacità individuali dei minori, discutendo apertamente dei loro diritti e di come affrontare eventuali situazioni problematiche.
Mantenere standard elevati di comportamento personale e professionale, trattando tutti i minori con giustizia, onestà, dignità e rispetto.
Incoraggiare attivamente i minori a partecipare e a esprimersi, supportando lo sviluppo della loro autostima e della loro capacità di proteggersi.
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Indicatori di disagio e di malessere nei minori
Per identificare e gestire segnali di disagio e malessere nei minori partecipanti alle attività di IDEA DANZA -LATINA Società Sportiva Dilettantistica è essenziale monitorare attentamente una serie di indicatori. Questi segnali richiedono un’attenzione sistematica e possono necessitare di interventi mirati per garantire il benessere dei giovani. Eccone alcuni:
1.Variazioni Comportamentali:
Cambi repentini nella condotta, quali isolamento sociale, variazioni dell’umore, o una marcata riluttanza a partecipare alle attività sportive.
Comportamenti regressivi o eccessivamente dipendenti per l’età.
2.Performance Sportiva:
Calo improvviso e ingiustificato nelle prestazioni sportive, che potrebbe riflettere problemi emotivi o situazioni stressanti al di fuori dell’ambiente sportivo.
3.Disturbi Alimentari e dell’Immagine Corporea:
Segnali di disturbi alimentari, come evitare i pasti, mangiare in modo compulsivo o esprimere insoddisfazione costante per il proprio aspetto fisico.
4.Segni Fisici:
Ferite inspiegabili o sospette, inclusi tagli, contusioni o bruciature, particolarmente se ricorrenti o in parti del corpo solitamente non esposte durante l’attività sportiva.
Segnali di automutilazione o altre lesioni autoinflitte.
5.Indicatori Psicologici e Emotivi:
Espressioni di ansia, depressione, o altri cambiamenti emotivi significativi.
Ritiro dalle relazioni sociali o perdita di interesse per attività precedentemente piacevoli.
6.Comportamento Nei Confronti Degli Adulti:
Mancanza di fiducia o comportamenti di diffidenza inusuali verso figure adulte di riferimento, che potrebbero indicare esperienze negative.
7.Gestione degli Effetti Personali:
Frequente perdita o danneggiamento di effetti personali, che può segnalare distrazione, stress o tentativi di attirare attenzione.
8.Comunicazione Verbale:
Discorsi che alludono a esperienze negative, maltrattamenti o sentimenti di inadeguatezza.
Utilizzo di frasi che possono suggerire pensieri di disperazione o commenti autodenigratori.
9.Ritiro dalle Attività di Gruppo:
Diminuzione della partecipazione o del coinvolgimento in attività di gruppo, che può essere un segno di disagio sociale o emotivo.
10.Problemi di Sonno:
Difficoltà a dormire, incubi frequenti o altri disturbi del sonno che possono riflettere ansia o stress.
11.Comportamenti a Rischio:
Assunzione di comportamenti rischiosi o autodistruttivi, compresa l’esposizione a situazioni pericolose.
12.Relazioni con i Coetanei:
Problemi nelle relazioni con i coetanei, come essere frequentemente oggetto di bullismo o esclusione sociale.
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La presenza di uno o più di questi segnali merita un’attenzione particolare e, se necessario, l’avvio di un dialogo riservato con il minore, coinvolgendo professionisti qualificati e, se appropriato, i genitori o tutori legali. L’obiettivo è fornire supporto tempestivo e prevenire l’escalation di potenziali problemi, garantendo un ambiente sicuro e accogliente per tutti i partecipanti.
Procedura di selezione degli operatori e del personale sportivo
IDEA DANZA Società Sportiva Dilettantistica, adotta un approccio rigoroso nella selezione del personale, specialmente quando si tratta di individui destinati a ricoprire ruoli che implicano interazioni dirette e regolari con minori. Al fine di garantire la massima sicurezza e protezione dei giovani partecipanti alle sue attività, il sodalizio richiede che ogni potenziale collaboratore sottoponga alla sua attenzione una copia aggiornata del certificato del casellario giudiziale. Questo passaggio è essenziale per verificare l’assenza di precedenti che possano precludere un impiego sicuro e responsabile all’interno dell’organizzazione, in conformità con le normative vigenti. In attesa del certificato, l’Associazione/Società acquisisce l’autocertificazione da parte dell’aspirante.
La procedura di selezione include, ma non si limita a:
1.Valutazione del Certificato del Casellario Giudiziale
Prima di formalizzare qualsiasi tipo di rapporto di lavoro o collaborazione, IDEA DANZA- LATINA Società Sportiva Dilettantistica richiede la presentazione di un certificato del casellario giudiziale per ogni candidato. Questo documento serve a verificare l’assenza di condanne penali o procedimenti in corso che possano costituire un rischio nell’ambito delle attività con i minori.
2.Colloqui approfonditi
Oltre alla verifica documentale, vengono condotti colloqui approfonditi con i candidati per comprendere meglio le loro motivazioni, la loro esperienza precedente e la loro idoneità a lavorare con i minori.
3.Referenze
Vengono richieste e verificate referenze professionali e, se possibile, personali per avere un quadro più completo della reputazione e dell’affidabilità del candidato.
4.Formazione specifica
Ai candidati selezionati viene offerta formazione specifica sulle politiche di tutela dei minori adottate da IDEA DANZA LATINA Società Sportiva Dilettantistica, inclusi i protocolli da seguire per garantire un ambiente sicuro per tutti i partecipanti.
5.Periodo di prova
Nei casi applicabili, viene stabilito un periodo di prova durante il quale la condotta e l’interazione del nuovo operatore con i minori vengono attentamente monitorate.
6.Aggiornamenti periodici
Anche dopo l’assunzione, IDEA DANZA-LATINA Società Sportiva Dilettantistica, richiede che il personale sottoponga periodicamente nuove copie del certificato del casellario giudiziale e partecipi a sessioni di aggiornamento sulla tutela dei minori.
Adottando queste procedure, IDEA DANZA-LATINA Società Sportiva Dilettantistica, si impegna a creare un ambiente sportivo in cui la sicurezza e il benessere dei minori siano sempre posti al primo posto, garantendo che tutti gli operatori siano pienamente qualificati e in grado di sostenere questi obiettivi.
Linee guida per la gestione di situazioni potenzialmente pericolose o di abuso
In IDEA DANZA-LATINA Società Sportiva Dilettantistica, è fondamentale che tutti i tesserati siano attenti e proattivi nel riconoscere e segnalare qualsiasi situazione che possa rappresentare un rischio di abuso, maltrattamento, violenza o
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discriminazione. La vigilanza e la prontezza di azione sono cruciali per mantenere un ambiente sicuro per tutti, in particolare per i minori.
1. Azioni da Intraprendere:
a)Segnalazione immediata
Qualora si identifichino situazioni sospette o si abbia conoscenza di comportamenti potenzialmente dannosi, è essenziale comunicare immediatamente queste informazioni al Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni della Società o alla figura del Safeguarding Officer designata dal CNLS Libertas. Utilizzare i contatti forniti dall’organizzazione per queste segnalazioni.
b)Dialogo con il responsabile
In presenza di dubbi o sospetti, è incoraggiato un dialogo diretto con il Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni della Società. Questa comunicazione può avvenire in modo confidenziale e serve a valutare la situazione e a determinare i passi successivi.
c)Protezione dei minori
Nel caso specifico di minori coinvolti, ogni segnale di disagio o comportamento anomalo deve essere segnalato tempestivamente. Se appropriato, informare i genitori o i tutori legali può essere un primo passo. Tuttavia, in situazioni dove la comunicazione con i genitori non è consigliabile o possibile, ad esempio se si sospetta che possano essere coinvolti nell’abuso o incapaci di gestire adeguatamente la situazione, è fondamentale rivolgersi immediatamente al Responsabile dell’ente.
2. Azioni da intraprendere:
a)Confidenzialità e supporto
Tutte le segnalazioni verranno trattate con la massima confidenzialità e serietà. L’obiettivo è assicurare il benessere e la sicurezza di tutti i tesserati, fornendo il necessario supporto alle vittime di abusi o maltrattamenti.
b)Collaborazione con le autorità
Se necessario, IDEA DANZA Società Sportiva Dilettantistica collaborerà con le autorità competenti per garantire che ogni caso di abuso o maltrattamento sia indagato approfonditamente e gestito nel rispetto della legge.
L’impegno di NOME ASSOCIAZIONE/SOCIETA’ è quello di creare un ambiente in cui tutti si sentano sicuri e protetti, liberi di godere delle attività sportive e del tempo trascorso insieme. La responsabilità di mantenere tale ambiente è condivisa da tutti i membri dell’organizzazione.
Confidenzialità e riservatezza nelle procedure di Safeguarding
La tutela della riservatezza è un principio fondamentale nelle procedure di safeguarding adottate da IDEA DANZA-LATINA Società Sportiva Dilettantistica. Il Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni della Società, così come il Safeguarding Officer designato da CNLS Libertas, sono vincolati da severi obblighi di confidenzialità, come stabilito nel Regolamento Safeguarding dell’Ente.
1. Principi di Riservatezza
Protezione dell’identità del segnalante
È imperativo che l’identità di chi effettua una segnalazione venga preservata e non divulgata a terzi non autorizzati. Questo assicura che individui che segnalano in buona fede possano farlo senza timore di ritorsioni o conseguenze negative.
Confidenzialità delle informazioni
Tutti i dettagli forniti nella segnalazione, che potrebbero indirettamente rivelare l’identità del segnalante, saranno trattati con la massima discrezione. Solo il personale qualificato e autorizzato ad agire in base alla segnalazione avrà accesso a queste informazioni.
2. Garanzie di Sicurezza:
Accesso Limitato alle Informazioni
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L’accesso alle informazioni raccolte attraverso il processo di segnalazione sarà strettamente limitato ai responsabili incaricati di gestire il caso. Questo include il Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni e il Safeguarding Officer, oltre a qualsiasi altra figura professionale il cui coinvolgimento sia ritenuto necessario per una gestione appropriata del caso.
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Segretezza e Protezione
IDEA DANZA-LATINA Società Sportiva Dilettantistica si impegna a proteggere le informazioni relative a casi di abuso, violenza o discriminazione, evitando qualsiasi divulgazione non autorizzata che potrebbe compromettere la riservatezza del segnalante o l’integrità dell’indagine.
3. Impegno verso la Sicurezza:
Questi principi di riservatezza rafforzano l’impegno di IDEA DANZA-LATINA Società Sportiva Dilettantistica nella creazione di un ambiente sicuro e protettivo per tutti i suoi membri, specialmente i minori. Garantendo la confidenzialità delle segnalazioni, l’organizzazione incoraggia una maggiore propensione alla segnalazione di comportamenti inappropriati, contribuendo così attivamente alla prevenzione e al contrasto di abusi e violenze.
Approvato dal C.D. in Data 26 GIUGNO 2024
segnalazioni e chiarimenti al Safeguarding:
R. Tallarico
rostallarico@gmail.com
3356272664